lunedì 9 luglio 2007

Chi è il disegnatore?

Sul forum redazionale de LoSpazioBianco.it, una recensione del numero #250 di Dylan Dog ha fatto nascere una discussione sul ruolo del disegnatore che adesso giro qui.

Si parlava di Bruno Brindisi come disegnatore. Un eccellente disegnatore. Probabilmente, insieme a Roi, il migliore in forza alla Bonelli.

Ma chi è il disegnatore? Brindisi è un disegantore nel senso "assoluto"?
Mi spiego meglio. Per me il disegnatore è un artista polivalente, capace di suscitare grandi emozioni nel lettore con il proprio tratto. Il disegnatore è un narratore per immagini, libero di esprimersi come crede per arrivare al cuore di chi ha l'albo tra le mani.

Gipi è un disegnatore. Hayao Miyazaki è un disegnatore. Daniel Clowes è un disegnatore.
I disegnatori italiani che lavorano per le major sono disegnatori, visto che spesso sono solo "relegati" ad illustrare una storia fatta da altri?
Si potrebbe avvertire in questo un giudizio denigratorio o dispregiativo del disegnatore italiano, ma non è assolutamante così. Un disegnatore non è meno bravo se presta le proprie matite agli altri. Non voglio nemmeno dire che l'unico disegnatore "vero" è colui che scrive disegna le proprie storie, perchè sarebbe davvero limitativo.

La domanda che mi sono posto, proprio vedendo i bellissimi disegni di Brindisi, è solo: "un disegnatore, seppure eccezionale, se è costretto a realizzare un albo secondo precisi canoni(sia di sceneggiatura, che imposti dalla casa editrice) che limitano la propria vena artistica, alla fine non si 'riduce' ad illustrare una storia, piuttosto che disegnarla?".

Un ultimo esempio: prendiamo Julia, un altro fumetto pubblicato dalla Bonelli. Berardi, l'autore, pretende dai propri disegnatori che la protagonista venga disegnata sempre alla stessa maniera. Ciò è confermato dal fatto che, se guardiamo Julia, solo un occhio allenato riesce a distinguere disegnatori diversi. Questi disegnatori, più che "disegnare" Julia, non stanno "illustrando" Julia?

Sopra, una vignetta tratta da Dylan Dog #250 - Copyright degli aventi diritto

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Brindisi cosa è, secondo te? (non dire capoluogo di provincia che è una battuta vecchia)

Dav

Fisk ha detto...

è un eccellente disegnatore che illustra le storie di Dylan Dog

Sissi ha detto...

ed è anche il tastierista degli "Oakies" ed io l'ho sentito suonare un paio di volte...
e mi ha anche fatto un disegno sul retro della tovaglietta di un pub!
comunque i disegni del 250 sono bellissimi, ma se devo dire la
verità la sceneggiatura di "ascensore per l'inferno" non mi ha esaltato, come del resto quella di "Ucronìa", l'ultimo albo sceneggiato da Sclavi. lo sento un po', come dire, troppo astratto...lontano...bah...

klaudiofor ha detto...

ciao, giusto per dirti che trovo interessante l'argomento, ma dai contorni davvero sfumati...è difficile e ci sarebbe da spendere fiumi di bit. comunque nel mio piccolo blog sconnesso ho cominciato a dare un contributo sull'argomento...ovviamente partendo da un punto completamente differente: gli "americani" in senso ampio...aspetto un tuo commento...ciauuuuuu

paintkiller ha detto...

ciao,passa da me,sn un giovane disegnatore,guarda i miei disegni
ciao

paintkiller6.blogspot.com