domenica 1 luglio 2007

Fell

La centrale di polizia di Moon Street è per me quello che l'inferno è per Satana.
In più, puzza di merda.
Warren Ellis, "Fell."


Questa è la frase con cui comincia il secondo volume di Fell, sicuramente una delle letture più coinvolgenti di quest'anno. Un detective un po' fuori dal comune in una città molto fuori dal comune. Per invogliarvi alla lettura, vi riporto degli stralci
dalla mia recensione di Fell #1 su LoSpazioBianco.it - http://www.lospaziobianco.it/3726

Lo scrittore inglese Warren Ellis ritorna nella sceneggiatura ai fasti della sua più celebre opera, quel Transmetropolitan che lo portò alla ribalta del grande pubblico. Con esso condivide la grande qualità di avere come protagonista un personaggio originale, “bastardo” al punto giusto, capace con il suo carisma di conquistare il lettore. Richard Fell, pur non condividendo apparentemente nulla con Spider Jerusalem, ha in comune con il futuribile giornalista la fascinazione esercitata sul lettore, derivante dai loro pensieri e dalle loro azioni.

Se il personaggio di Richard Fell non fosse già più che sufficiente per rendere degno di nota questo volume, le vicende in cui lo cala Warren Ellis rendono questo volume davvero imperdibile. Storie tanto surreali da essere vere, frutto della ricerca giornalistica dell’autore documentata alla fine del volume. Laddove non arriva la realtà, lo scrittore inglese utilizza la propria capacità di rielaborare vicende quotidiane in chiave orrorifica. Il risultato è che il lettore non riesce più a distinguere dove inizia la finzione e dove finisce la realtà, rimanendo incollato alla pagina.

La divisione in singoli, brevi episodi si dimostra una scelta vincente. Come in una fiction, in Fell è possibile distinguere due linee narrative: lo scorrere veloce del singolo episodio, dove il character secondario diventa principale in un breve ciclo di nascita e morte (narrativamente parlando); e il più lento evolvere della trama principale nell’intero volume, quella che coinvolge direttamente il protagonista Richard Fell.
Un’ architettura moderna, dove la vicenda portante si esaurisce nel singolo albo, ormai adottata da un gran numero di serie a fumetti e che ha fatto la fortuna di molti serial Tv americani di ultima generazione, da C.S.I. a Prison Break. C’è da dire che, nel caso di Fell, il discorso sulla funzionalità del racconto breve viene estremizzato, visto che lo spazio a disposizione della narrazione è ben più ristretto (16 pagine invece delle canonica 22-24 dei normali comics): il risultato può essere tanto migliore, ma anche più disastroso.

Da sottolineare la particolare struttura a “gabbia” della tavola, dove in alcune occasioni troviamo ben nove vignette. La scelta non è solo di carattere estetico ma ha una importante doppia valenza narrativa. Innanzitutto la divisione della pagina è indispensabile per la dimensione temporale della storia: non solo il lettore, a seconda della sequenza delle vignette, percepisce come scorre il tempo nel racconto, ma si sofferma maggiormente sui particolari che l’autore e il disegnatore vogliono mettere in rilevo (vignette grandi in primo piano), mentre lascia scorrere con maggiore velocità le sequenze di vignette “identiche” (in una maniera molto simile a quella che ritroviamo in “Daredevil” di Bendis e Maleev).
Potremmo dire che la struttura è fondamentale per il tempo “interno” ed “esterno” del racconto, ossia quello in cui si svolge la storia e quello in cui viene “percepita”, oltre che letta, dal lettore.
La divisione della tavola serve anche ad enfatizzare alcuni momenti della storia, quanto più la vignetta si fa piccola e stretta, quasi come se i personaggi “straripassero” fuori, tanto più chi legge percepisce il senso di ansia e angoscia di alcune situazione, come se fosse il lettore stesso ad essere imprigionato, costretto a vivere la stessa identica situazione.

Compratelo,non ve ne pentirete. Dall'inizio del 2007 i migliori soldi spesi per un fumetto.

Sopra, un'immagine da Fell - Copyright degli aventi diritto

1 commento:

Salz ha detto...

Ora ho capito cosa cita la tua firma sul forum! Mi hai incuriosito, se me lo trovo davanti lo compro!